A Client/Server Database system is described which includes a Database
Server providing methods for executing system-created internal command
statements (e.g., SQL statements), such as those which ordinarily are
submitted to the server by various Clients. The Database Server is
modified so that it can be its own "user," thus removing the fundamental
schism which had existed in prior systems. The system is allowed to issue
SQL commands to itself and, thus, can do anything that either the system
or the user can do. The methodology is particularly useful for carrying
out upgrades. The system can now set flags that are not accessible to
users. Unlike a standalone "utility" approach, however, authentication is
assured. Here, the system is assured that a known user--itself--has issued
the command. As a result, it is no longer necessary to expose "dangerous"
system functions to users.
Un sistema client/Server della base di dati è descritto che include un assistente della base di dati che fornisce i metodi per l'esecuzione delle dichiarazione di ordine interne sistema-generate (per esempio, dichiarazione di SQL), come quelli che ordinariamente sono presentati all'assistente dai vari clienti. L'assistente della base di dati è modificato in moda da poterlo essere esso il relativo proprio "utente," così rimuovendo lo schism fondamentale che aveva esistito nei sistemi anteriori. Il sistema è permesso pubblicare gli ordini di SQL a se e, così, può fare qualche cosa che il sistema o l'utente possa fare. La metodologia è particolarmente utile per l'avanzamento degli aggiornamenti. Il sistema può ora regolare le bandierine che non sono accessibili agli utenti. Diverso di un metodo "pratico" autonomo, tuttavia, l'autenticazione si assicura. Qui, il sistema si assicura che un utente conosciuto -- in se -- ha pubblicato l'ordine. Di conseguenza, non è necessario più da esporre le funzioni "pericolose" del sistema agli utenti.