The design of Shaded Rotor devices to demonstrate the existence of a
hypothetical Universal Particle Flux Field is presented. These devices
should extract a measurable amount of energy from this Field. We believe
the Universal Particle Flux Field can explain all invisible forces at a
distance phenomena between masses, charged bodies, and magnetic materials.
We propose that the Universal Particle Flux Field is a simultaneously
convergent/divergent field, where the particle streams traverse to any
point in the Universe from every other point in the Universe. The order of
this Flux Field is a nearly perfect disorder, which is an order in itself.
The strength of the gravitational component of this Field is
conventionally denoted by "G". Two neutral masses immersed in such Flux
Field will develop forces between them, which are consistent with Newton's
Equation of Gravitation. This Field is also consistent with Electrostatic,
and Magnetic Force Equations. A magnetic rotor is preferentially shaded
with a magnetic stator so that a net torque exists on the rotor. This
principle is also applied to an electrostaticly charged Shaded Rotor
device. The possibilities that the Beta, the Muon, and the Tau Neutrinos
are the Universal Particles and they are producing the Electrostatic,
Magnetic, and Gravitational Force Fields respectively, are explored.
Laboratory sized Shaded Rotor Devices can be constructed using magnetic
and/or electrostatic components; detailed designs are described herein.
Circumstantial evidences described herein, indicate that the Universal
Gravitational Constant "G" hence the "g" of the Earth is direction and
time variable, and it has significantly increased during the last several
hundred million years; this may account for the demise of the Dinosaurs,
and of the giant vegetation.
La progettazione dei dispositivi protetti del rotore per dimostrare l'esistenza di un campo universale ipotetico di cambiamento continuo della particella è presentata. Questi dispositivi dovrebbero estrarre una quantità misurabile di energia proveniente da questo campo. Crediamo che il campo universale di cambiamento continuo della particella possa spiegare tutte le forze invisibili ai fenomeni di distanza fra le masse, i corpi caricati ed i materiali magnetici. Proponiamo che il campo universale di cambiamento continuo della particella sia simultaneamente un campo di convergent/divergent, in cui i flussi della particella attraversano a qualsiasi punto nell'universo da ogni altro punto nell'universo. L'ordine di questo campo di cambiamento continuo è un disordine quasi perfetto, che è un ordine in sè. La resistenza del componente gravitazionale di questo campo è denotata convenzionalmente "dal G". Due masse neutre immerse in tale campo di cambiamento continuo svilupperanno loro le forze, che sono costanti con l'equazione del Newton di gravitazione. Questo campo è inoltre costante con le equazioni elettrostatiche e e magnetiche della forza. Un rotore magnetico è protetto preferenzialmente con uno statore magnetico in modo che una coppia di torsione netta esista sul rotore. Questo principio inoltre si applica ad un dispositivo protetto electrostaticly caricato del rotore. Le possibilità che il beta, il Muon ed i neutrinos di Tau sono le particelle universali e stanno producendo i campi elettrostatici, magnetici e gravitazionali della forza rispettivamente, sono esplorate. Il laboratorio ha graduato i dispositivi secondo la misura protetti del rotore può essere costruito usando i componenti magnetici e/o elettrostatici; i disegni dettagliati sono descritti qui. Le prove circostanziali descritte qui, indicano che il costante gravitazionale universale "G" quindi "il g" della terra è variabile di tempo e di senso ed è aumentato significativamente durante l'ultimo diverse centinaia milione anni; ciò può rappresentare il demise dei dinosaurs e della vegetazione gigante.