A method for producing chlorine dioxide by activating zeolite crystals
(which have been impregnated with metal chlorite such as sodium chlorite,
and optionally also a water-retaining substance such as magnesium sulfate,
potassium chloride, potassium hydroxide, or calcium chloride) with excess
protons, or activating an aqueous solution of metal chlorite and such a
water-retaining substance with excess protons. Proton generating species
useful for the activation are acids such as acetic, phosphoric, and citric
acid, and metal salts such as ferric chloride, ferric sulfate, ZnSO.sub.4,
ZnCl.sub.2, CoSO.sub.4, CoCl.sub.2, MnSO.sub.4, MnCl.sub.2, CuSO.sub.4,
CuCl.sub.2, and MgSO.sub.4. The activation can be performed by causing
fluid to flow through a bed of zeolite crystals impregnated with calcium
chloride (or other water-retaining substance) and sodium chlorite, and a
bed of zeolite crystals impregnated with a proton generating species. The
two beds can be physically mixed together or the fluid can flow
sequentially through separate beds. The activation can also be performed
by immersing impregnated zeolite crystals in (or spraying them with) acid
or another proton generating species. To produce chlorine dioxide using a
sodium chlorite-containing aqueous solution, the solution can be mixed or
otherwise combined with acid. Other aspects of the invention are
impregnated zeolite crystals (or other carriers) which are useful for
producing chlorine dioxide and are stable until activated with protons.
Presence in a sufficient amount of a water-retaining substance in the
unactivated material reduces the rate of chlorine dioxide outgassing to no
more than a negligible amount prior to activation.
Un metodo per produrre il diossido di cloro attivando i cristalli della zeolite (che sono stati impregnati di clorite del metallo quale la clorite del sodio e facoltativamente anche una sostanza diritegno quali il solfato del magnesio, il cloruro del potassio, l'idrossido del potassio, o il cloruro di calcio) con i protoni eccedenti, o attivando una soluzione acquosa della clorite del metallo e una sostanza diritegno con i protoni eccedenti. Il protone che genera la specie utile per l'attivazione è acidi quali acido acetico, fosforico e citrico ed i sali del metallo quali il cloruro ferrico, il solfato ferrico, ZnSO.sub.4, ZnCl.sub.2, CoSO.sub.4, CoCl.sub.2, MnSO.sub.4, MnCl.sub.2, CuSO.sub.4, CuCl.sub.2 e MgSO.sub.4. L'attivazione può essere effettuata inducendo dal liquido ad attraversare una base dei cristalli della zeolite impregnati di cloruro di calcio (o di altra sostanza diritegno) e di clorite del sodio e da una base dei cristalli della zeolite impregnati di protone che genera la specie. Le due basi possono essere mescolate fisicamente insieme o il liquido può passare in sequenza per le basi separate. L'attivazione può anche essere effettuata immergendo i cristalli impregnati della zeolite in (o spruzzandoli con) acido o un altro protone che genera la specie. Per produrre il diossido di cloro usando una soluzione acquosa clorite-contenente del sodio, la soluzione può essere mescolata o essere unita al contrario con acido. Altre funzioni dell'invenzione sono cristalli impregnati della zeolite (o altri elementi portanti) che sono utili per produrre il diossido di cloro e sono stabili fino all'attivato a con i protoni. La presenza in una quantità sufficiente di sostanza diritegno nel materiale non attivato riduce il tasso del diossido di cloro che outgassing a nient'altro di una quantità trascurabile prima dell'attivazione.