Pentoxifylline, pioglitazone and metformin are inhibitors of formation of advanced glycation endproducts (AGE's)

   
   

Pentoxifylline, pioglitazone and metformin have been found to inhibit the nonenzymatic glycation of proteins which often results in formation of advanced glycation endproducts and crosslinks. The nonenzymatic glycation and crosslinking of proteins is a part of the aging process with the glycation endproducts and crosslinking of long-lived proteins increasing with age. This process is increased at elevated concentrations of reducing sugars in the blood and in the intracellular environment such as occurs with diabetes. The structural and functional integrity of the affected molecules become perturbed by these modifications and can result in severe consequences. The compounds of the present invention can be used to inhibit this process of nonenzymatic glycation and therefore to inhibit some of the ill effects caused by diabetes or by aging. The compounds are also useful for preventing premature aging, rheumatoid arthritis, Alzheimer's disease, uremia, neurotoxicity, atherosclerosis and spoilage of proteins in food and can prevent discoloration of teeth.

Pentoxifylline, il pioglitazone ed il metformin sono stati trovati per inibire il glycation non enzimatico delle proteine che provoca spesso la formazione dei endproducts e dei legami incrociati avanzati di glycation. Il glycation ed unire con legami atomici incrociati non enzimatici delle proteine è una parte del processo di invecchiamento con i endproducts di glycation ed unire con legami atomici incrociati delle proteine longeve che aumentano con l'età. Questo processo è aumentato alle concentrazioni elevate degli zuccheri riducenti nell'anima e nell'ambiente intracellulare come si presenta con il diabete. L'integrità strutturale e funzionale delle molecole affected è perturbata tramite queste modifiche e può provocare le conseguenze severe. I residui di presente invenzione possono essere usati per inibire questo processo del glycation non enzimatico e quindi per inibire alcuni degli effetti nocivi causati dal diabete o da invecchiamento. I residui sono inoltre utili per impedire l'invecchiamento prematuro, l'artrite rheumatoid, la malattia del Alzheimer, l'uremia, il neurotoxicity, l'aterosclerosi ed il deterioramento delle proteine in alimento e possono impedire lo sbiadimento dei denti.

 
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< Process for production of carotenoids, xanthophylls and apo-carotenoids utilizing eukaryotic microorganisms

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> Sensing food intake

> Apparatus and methods for treatment of morbid obesity

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